“Giulio Gambelli l’uomo che sa ascoltare il vino” di Carlo Macchi

Carlo Macchi, giornalista enogastronomico, ha recentemente scritto con affetto e ispirazione la storia della vita del suo grande amico Giulio Gambelli. Nella nota di introduzione al libro, edito da Veronelli nella prestigiosa collana “I Semi”, Macchi definisce Gambelli per le grandi doti umane e professionali “l’ultima farfalla del Sangiovese” che “da oltre sessantacinque anni invece di volare crea vini che ti fanno sentire più leggero”  e più felice, aggiungiamo noi.

Grazie a questo volume l’opera di Giulio Gambelli, Maestro assaggiatore, soprannominato “Bicchierino”, viene finalmente diffusa e celebrata, come merita colui che viene riconosciuto come il più grande conoscitore del Sangiovese e, secondo Gianfranco Soldera, in assoluto il migliore assaggiatore di vino. Soldera è legato da profonda amicizia e stima a Gambelli che conosce da oltre trent’anni e che con continuità gli è vicino a Case Basse per assaggiare i vini, per confrontare sensazioni e emozioni. “Giulio sente quello che gli altri non sentono, non esiste nessuno come lui” dice Soldera. Queste straordinarie doti professionali caratterizzano una persona speciale per umanità, onestà, semplicità e grandezza d’animo e per questo lontana dalla ribalta e finora non ancora valorizzata come merita.

La presentazione del libro a Poggibonsi il 14 aprile 2007, suo paese natale,  è stata un grande successo con oltre 500 partecipanti e numerose testimonianze. Durante la manifestazione è stato inaugurato il premio “Bicchierino d’oro” assegnato a Gambelli per primo e in futuro ogni anno, in suo onore, a un personaggio illustre.